INDICAZIONE

Il Rinofiller è un trattamento non chirurgico che permette di correggere, alcune imperfezioni del naso.
Al contrario della rinoplastica, è una metodica additiva. Significa che alla fine del trattamento il naso avrà un volume complessivo maggiore. Per questa ragione in generale è indicato per nasi relativamente piccoli e sottili.
- Gibbo: questa tecnica è molto utile per ridurre il gibbo. Si ottiene questo risultato aggiungendo filler prima e dopo di esso. Attenzione però a non aprire troppo l'angolo naso frontale (naso greco), per mantenere lo stacco con la fronte.
- Punta: può essere sollevata attraverso un bolo di acido ialuronica tra i duomi subito al di sopra di essi. Oppure, indirettamente, tramite una puntura alla base della colummella per abbassarne l'origine verso il basso. Se la puntà è globosa si rischia di accentuare questo difetto.
- Asimmetrie: infiltrazioni asimmetriche tra i due lati possono facilmente bilanciare asimmetrie di partenza.

Si effettua attraverso l’infiltrazione di acido ialuronico. Può essere eseguita attraverso un piccolo ago, una cannula o usando entrambe le tecniche. Il piano di infiltrazione è sottocutaneo.

ANESTESIA

E’ un trattamento poco doloroso. Utilizzo spesso anestesia topica.

TIPO DI FILLER

Utilizzo prevalentemente Juvederm ULTRA 3 e 4.

VOLUME

Le fiale di acido ialuronico sono pre-riempite con 1 ml di prodotto. L'infiltrazione di una intera fiala, nella maggior parte dei casi, sarebbe eccessiva. Meglio utilizzarne solo una parte. 

DURATA

La volumizzazione, normalmente, persiste per 6-12 mesi.

EFFETTI AVVERSI

La comparsa transitoria di lividi è possibile, ma poco frequente. Nei giorni successivi al trattamento, una certa dolenzia o dolorabilità della zona è usuale. I rischi maggiori derivano dalla accidentale occlusione di arterie del naso che possono dare distrofia o addirittura necrosi cutanee. Oltre alla conoscenza perfetta dell'anatoma vascolare del naso, usare spesso la cannula, effettuare solo piccoli boli, non infiltrare le ali del naso, sono accorgimenti atti a prevenire queste complicanze. In letteratura sono stati descritti rarissimi casi di embolia dell'arteria retinica da acido ialuronico.